Progetto Dinamo

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Il metodo Feuerstein

Reuven Feuerstein, partendo dall'eredità culturale di Piaget e Vygotskij, ha sviluppato un metodo di potenziamento cognitivo basato su due principi fondamentali:

  1. La modificabilità cognitiva strutturale (MCS): l'intelligenza è incrementabile in ogni fase della vita e da qualsiasi condizione di partenza.
  2. L'esperienza di apprendimento mediato (EAM): è la condizione e il metodo attraverso cui si può realizzare il potenziamento cognitivo.

Il metodo di potenziamento cognitivo si concretizza in un Programma di Arricchimento Strumentale (PAS): una strategia di intervento destinata a creare, attivare e sviluppare i processi cognitivi propri del pensiero, articolata in 14 strumenti, ognuno dei quali focalizzato su alcune funzioni cognitive fondamentali.

Questa strategia di intervento avviene mediante una procedura dialogica che coinvolge l'allievo (o il gruppo di allievi) e il mediatore e - attraverso la realizzazione graduale del percorso - porta ad acquisire, consolidare e potenziare il pensiero, sviluppandone gli aspetti metacognitivi.

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Originalità ed efficacia del metodo Feuerstein

Attraverso il "pretesto" dello svolgimento della pagina, si procede ad elaborare una generalizzazione (strategia) e riconoscerne la trasferibilità ("bridging") in situazioni esperienziali differenti.

La mediazione sposta l'attenzione dal risultato al processo, favorendo nel tempo l'auto-mediazione. il mediatore è quindi un facilitatore di processo.

Occuparsi di processi anziché di risultati significa essere orientati a successi veri che permangano nel tempo, anche quando termina la mediazione. Il risultato finale deve essere l'autonomia della persona.

In questo contesto l'errore non è mai un limite, bensì la fonte della riflessione poiché pone in evidenza la caratteristica di reversibilità che ha il pensiero rispetto all'azione

Leggi il nostro articolo pubblicato sulla rivista Pedagogika - anno 2023 - n. 3

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